Tantissime persone che decidono di acquistare un purificatore d’aria per casa propria o per l’ufficio, lo fanno perché soffrono di allergie. Infatti i pollini, le polveri e tutti gli altri allergeni provocano la reazione avversa del nostro sistema immunitario, da qui i sintomi dell’allergia come rinite e irritazione di occhi e mucose. Ma i purificatori riescono davvero a migliorare la qualità dell’aria in un ambiente chiuso fino al punto di neutralizzare una forma allergica?
I purificatori d’aria più venduti
Le allergie respiratorie: le cause
Moltissime persone, a causa di batteri e agenti inquinanti che si trovano fuori, ma soprattutto dentro ai nostri ambienti domestici, soffrono di allergie respiratorie. In Italia secondo alcuni dati, sembrano essere una percentuale che va dal 25% e il 35% a soffrire di rinite allergica. La più comune forma di allergia è proprio questa infatti. La rinite allergica colpisce le prime vie aeree, naso, gola, ma anche gli occhi, provocando sintomi simili ad un’influenza, ma questa non è la sola conseguenza di un’allergia.
Si può arrivare anche a problemi più importanti, come l’asma bronchiale. Tra i soggetti più sensibili ci sono i bambini. Spesso non ci pensiamo, ma gli allergeni più diffusi nelle nostre case sono la polvere, con gli acari, il polline delle piante, il pelo e la forfora degli animali. Per prevenire queste problematiche è importante librare l’aria di casa propria da questi agenti inquinanti e per farlo ci si può servire di un purificatore.
L’importanza del ricambio d’aria
I purificatori d’aria servono per cambiare in modo continuativo l’aria in casa quando non si ha la possibilità di aprire le finestre. Questa azione del cambiare l’aria in una stanza chiusa serve per eliminare gli inquinanti e filtrare l’aria da polveri e pollini prima di immetterla nuovamente negli ambienti.
Contro le allergie nemmeno l’apertura della finestra può portare risultati positivi come il purificatore d’aria, basti pensare che in alcuni periodi dell’anno, se si soffre di allergia ai pollini, è anzi sconsigliato aprire le finestre. Con questo elettrodomestico invece l’aria viene purificata dagli inquinanti e dalle particelle che causano allergie.
Purificatori d’aria e allergie
I purificatori d’aria vengono spesso acquistati per la casa o l’ufficio, soprattutto in tutte quelle situazioni in cui non è possibile arieggiare un ambiente con la dovuta frequenza. Soprattutto nel caso in cui qualcuno soffra di allergia. Infatti, i purificatori d’aria, grazie ai filtri di cui dispongono, riescono a pulire l’aria liberandola da tutte quelle particelle inquinanti e allergeniche presenti nell’ambiente. Le allergie infatti si sviluppano soprattutto in tutte quelle aree molto trafficate, dove c’è una forte presenza di smog.
I purificatori d’aria sono in grado di migliorare il microclima che si forma negli ambienti, eliminando polvere, acari, polline, muffe, fumo, batteri e altre sostanze che possono irritare le vie aeree o creare reazioni allergiche.
Come funzionano i purificatori
Il principio di un purificatore d’aria è quello di far passare l’aria attraverso un sistema filtrante. Gli agenti inquinanti vengono poi intrappolati dai filtri e permettono al dispositivo di immettere nuovamente l’aria pulita all’interno dell’ambiente.
Per riuscire a purificare l’aria dovrete solo attaccare la spina e azionare l’apparecchio. E, naturalmente, ricordarvi di pulire i filtri o sostituirli periodicamente se volete che il vostro purificatore funzioni sempre correttamente.
Quali aspetti tenere in considerazione nella scelta
Nella scelta di un purificatore d’aria vi consigliamo di tenere in considerazione la grandezza degli ambienti che intendete purificare. Se si tratta di una stanza di medie dimensioni, sarà sufficiente un purificatore tradizionale. Altrimenti, se la stanza è molto grande, dovrete considerare la potenza se volete purificarla interamente, e quindi rivolgere le attenzioni verso un prodotto più professionale, oppure acquistare due purificatori e farli lavorare in due punti diversi della casa o della stanza.
I migliori purificatori d’aria per allergie
I sistemi adottati dai purificatori per liberare l’aria dagli allergeni sono diversi, anche se tutti hanno l’obiettivo di prevenire alcune reazioni allergiche. Tra i migliori ci sono quelli con i filtri HEPA, che sono efficaci quasi al 100%. Non tutti lo sanno, ma il filtro HEPA è lo stesso che è presente in tanti aspirapolvere, ed è quindi ideale per catturare qualsiasi particella che sia di diametro superiore ai 0,3- 0,9 micron. La dimensione di un polline infatti può andare dai 5 ai 250 micron.
Il filtro HEPA è quindi tra i più efficaci contro le allergie, perché riesce a trattenere polline, muffa ma anche forfora e peli di animali domestici. Esistono poi filtri HEPA di diversa capacità filtrante, che va dal 85% dei modelli più economici, fino al 99,99% nei modelli più costosi e filtranti.
Evitate invece, se soffrite di allergia, gli ionizzatori. Infatti gli ionizzatori caricano elettricamente le molecole dei gas che compongono l’aria. Questi ioni, sospesi in aria, vanno a legarsi alle particelle inquinanti, come appunto i pollini, che pensando di più finiscono sul pavimento o sulle superfici della stanza. Infatti, per quanto siano estremamente efficaci per raccogliere le microparticelle, gli ioni emessi possono creare qualche difficoltà a chi soffre di asma.
L’acquisto di un purificatore di aria per le allergie vi aiuterà ad eliminare pollini o polveri sottili nell’aria, migliorando la qualità della vita di tutti i giorni.
Quando è necessario utilizzare i purificatori
Se si soffre di qualche allergia, vi consigliamo di utilizzare i purificatori soprattutto in alcune condizioni particolari. Ovvero, durante il periodo di pollinazione, quando le finestre dovranno rimanere chiuse per evitare che entrino pollini in casa. Oppure, in ambienti o zone geografiche con un’alta percentuale di smog presente nell’aria.