A volte si sottovaluta quanto possa essere inquinata l’aria che respiriamo in casa nostra o sul posto di lavoro. Prendersi cura della salubrità dell’aria che si respira è un aspetto molto importante per migliorare la nostra salute: in questo ci può venire in aiuto un purificatore d’aria. Si parla spesso di purificatori che usano filtri, come quelli HEPA o quelli ai carboni attivi, oppure tecnologie agli ioni o ai raggi UV, ma non così spesso vengono menzionati i purificatori d’aria ad acqua. Come funzionano questi particolari apparecchi?
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Purificare l’aria con l’acqua
All’interno di qualunque casa o ufficio vengono liberate sostanze inquinanti o maleodoranti che pregiudicano la salubrità di un ambiente interno. Basti pensare ai fumi di cottura dei cibi, alle vernici utilizzate per il trattamento di mobili o pavimenti in legno, o più semplicemente gli acari della polvere. Per abbattere queste sostanze si possono utilizzare diversi sistemi. Infatti, esistono sistemi di purificazione dell’aria che funzionano tramite l’uso di filtri fisici o chimici, come ad esempio i purificatori d’aria con filtri HEPA, e altri che invece utilizzano “biofiltri“.
Come suggerisce la definizione, questo genere di filtro naturale si basa sulla capacità di alcuni microrganismi di neutralizzare le sostanze inquinanti. In questo modo, l’aria inquinata, una volta passata all’interno di un biofiltro viene immessa nuovamente nell’ambiente purificata. Per fare questo non vengono liberati altri agenti inquinanti nell’aria, non c’è bisogno di effettuare una pulizia periodica dei filtri e tutto avviene nel modo più naturale possibile.
Uno dei metodi più utilizzati ed efficaci è l’acqua. In questo caso: l’aria inquinata passa attraverso una vasca contenente batteri e enzimi, oppure attraverso una torre con pioggia d’acqua, e viene sottoposta ad un vero e proprio lavaggio prima di essere immessa nuovamente nell’ambiente.
Filtro ad acqua: i vantaggi
Il biofiltro ad acqua funziona tramite una vasca contenente acqua. Grazie a batteri ed enzimi in essa contenuti, l’aria viene purificata. I vantaggi di questa operazione sono l’abbattimento maggiore rispetto a filtri e altre tecnologie degli agenti inquinanti e una facilità di gestione superiore. Questo processo non richiede un ricambio dell’acqua, perché si rigenera da sola. Di contro c’è lo svantaggio di avere un alto consumo di energia elettrica.
Un altro sistema di purificazione dell’aria ad acqua funziona non con una vasca, come il precedente, ma con una torre. In questo modo l’aria passa attraverso una pioggia di batteri ed enzimi buoni, che lavano l’aria e la immettono nuovamente nell’ambiente. Questo sistema ha gli stessi vantaggi del precedente ma senza avere gli alti consumi energetici.
Questo genere di tecnologia viene utilizzato, in scala, anche per i purificatori d’aria di grandi dimensioni che vengono utilizzati in ambienti molto spaziosi, perché il filtro ad acqua, senza alcun prodotto chimico, unisce efficacia e smaltimento praticamente nullo.
Maggiore rispetto per l’ambiente
I purificatori d’aria ad acqua, come abbiamo visto, sono una soluzione ecologica e rispettosa dell’ambiente, inoltre non hanno alcuna controindicazione per la salute degli esseri umani. Non ci sono scarichi d’acqua e l’aria viene depurata in maniera totale, senza immettere altri agenti inquinanti nell’ambiente, come invece avviene con altri sistemi come ad esempi lo ionizzatore.
Come scegliere un purificatore d’aria ad acqua
Tra i fattori che possono permettervi di individuare il migliore purificatore d’aria ad acqua è il materiale con il quale è realizzato. Dal momento che dovrà essere duraturo nel tempo, è importante che sia resistente. Altra caratteristica da considerare è la facilità di manutenzione.
Vi consigliamo, qualora decidiate di acquistare online il vostro purificatore d’aria, di leggere attentamente le recensioni degli utenti. Le opinioni di chi l’ha acquistato possono aiutarvi a capire se il prodotto che state visionando sia giusto per voi oppure no. È importante imparare dall’esperienza diretta vissuta da altre persone!
Raffrescatore d’aria ad acqua o purificatore d’aria?
A volte si fa un po’ di confusione intorno al concetto di purificatore d’aria ad acqua, scambiandolo con il raffrescatore ad acqua. In realtà si tratta di due elettrodomestici diversi. Il purificatore serve esclusivamente a pulire l’aria dagli allergeni e dalle sostanze inquinanti, e può farlo attraverso diverse tecnologie, una delle quali è l’acqua come abbiamo visto. Invece, il raffrescatore ad acqua è un apparecchio utile a rinfrescare la casa e l’ufficio in modo economico, senza dover installare un condizionatore.
Il raffrescatore serve quindi ad abbassare la temperatura in un ambiente chiuso, fino anche a 10°, grazie all’acqua fredda. Allo stesso modo svolge una funzione di umidificatore, qualora un ambiente fosse troppo secco. Alcuni di questi raffrescatori poi utilizzano un filtro antipolvere, spesso unito ad una tecnologia agli ioni, per compiere una pulizia dell’aria, liberandola dagli allergeni, dalla polvere e dai pollini. Nonostante questo, si tratta però di due prodotti completamente diversi che non vanno confusi l’uno con l’altro.