Dove posizionare il purificatore d’aria in casa

Una volta scelto il purificatore d’aria che ci interessa, c’è un’altra questione importante da affrontare. Ovvero: dove posizionare il purificatore d’aria. Questo apparecchio viene infatti utilizzato in vari ambienti, domestici e di lavoro, con l’obiettivo di purificare l’aria di locali che non possono godere di un continuo ricambio oppure non sono esposti in maniera ottimale alla luce solare. Con il purificatore d’aria migliorerà il benessere di tutti gli occupanti di un ambiente, siano essi una famiglia, colleghi di lavoro all’interno di un ufficio, oppure esercenti e clienti di uno spazio commerciale. Continuate a leggere, per scoprire qual è la posizione migliore per il purificatore d’aria.

Purificatore più venduto

Perchè utilizzare un purificatore d’aria

Non sempre ci pensiamo, ma l’aria che respiriamo all’interno delle nostre case è spesso satura di particelle e batteri dannosi per la salute. La cosa migliore da fare è dotarsi di un purificatore d’aria. Questo apparecchio serve infatti per migliorare il grado di igiene e sicurezza di un ambiente interno eliminando qualunque agente inquinante dall’aria che respiriamo.

Nell’ultimo anno, anche a causa dell’emergenza sanitaria da Coronavirus, i purificatori d’aria sono entrati nelle case di moltissimi italiani, con l’obiettivo di migliorare gli standard di salubrità di un ambiente. In questo modo potrete respirare sempre aria pulita e sanificata, libera da agenti patogeni. Infatti i purificatori d’aria assorbono l’aria presente nell’ambiente intrappolandone tutte le sostanze nocive e inquinanti, per poi rilasciarla completamente purificata.

Ma qual è il posizionamento ideale di un depuratore d’aria in casa? Infatti, forse sorprenderà scoprirlo, ma la posizione è determinante per garantire la massima efficacia del sistema di neutralizzazione di particelle inquinanti.

In quale stanza posizionare il purificatore d’aria

La decisione di dove posizionare un purificatore d’aria è importante al fine di garantire la migliore performance del dispositivo. L’ideale è posizionare il purificatore d’aria nell’ambiente in cui trascorriamo più tempo. Un’idea potrebbe essere quella di metterlo in camera da letto, dal momento che trascorreremo lì almeno sette, otto ore ogni giorno.

Senza poi trascurare l’importanza che ha, il respirare aria purificata mentre si dorme. Se avete bambini, anche posizionarlo nella cameretta dei figli è una buona idea, perché mentre si dorme respirare aria inquinata può causare alcune patologie come asma, problemi respiratori e allergie. Soprattutto nei bambini che, come gli anziani, sono soggetti più fragili.

Anche la cucina è un ottimo punto in cui posizionare il purificatore, soprattutto nel caso in cui la vostra cappa non funzioni a dovere o la cucina non abbia finestre. In questo caso vi permetterà di evitare di respirare i fumi e i vapori emanati dalla cottura dei cibi, eliminando i cattivi odori.

Se invece avete intenzione di purificare tutta casa, una soluzione potrebbe anche essere quella di installare un impianto di depurazione d’aria centralizzato. In questo modo, nonostante il costo iniziale di acquisto e di istallazione maggiore, si ammortizzerà più facilmente la spesa.

La posizione migliore per il purificatore d’aria

La prima regola da tenere a mente, quando si sceglie dove posizionare il purificatore d’aria, è di tenerlo lontano da qualunque altro oggetto presente nella stanza. La distanza dovrà essere di almeno 50 centimetri. Evitate inoltre di collocare il dispositivo vicino a termosifoni o lavandini. Il purificatore d’aria infatti non andrà mai posizionato vicino a fonti di umidità, perché con il tempo potrebbero danneggiare i filtri.

Quindi sono assolutamente sconsigliati il bagno, la cantina e tutte quelle stanze eccessivamente umide. Qualora casa fosse fosse invece particolarmente soggetta all’umidità, vi consigliamo di affiancare al purificatore d’aria un sistema di deumidificazione. In questo modo, potrete ristabilire i valori di umidità in casa vostra. Esistono alcuni modelli di purificatore dotati di entrambe le funzionalità.

Considerate che il purificatore svolge la propria azione di neutralizzazione degli agenti inquinanti in un volume spaziale di forma sferica. Quindi dovrà essere in una posizione centrale, se si desidera purificare un’area più ampia possibile. Inoltre, in base alle dimensioni, l’ideale è posizionare il purificatore d’aria in un punto sopraelevato, ad esempio su una scrivania.

Ovviamente in questo caso, sarà preferibile acquistare un depuratore d’aria mobile, per spostarlo dove e quando serve. Invece, se avete scelto un purificatore statico, sarà necessario fornirsi di tante unità quanti sono gli ambienti da depurare. Per capire se il purificatore d’aria che avete scelto ha una potenza sufficiente a rinfrescare l’ambiente che intendete depurare, leggete con attenzione la scheda tecnica.

Per ogni modello è indicato il volume d’aria che riesce a purificare al massimo della potenza. Qualora fosse necessario calcolare il volume d’aria dei locali dove si intende inserire il purificatore, dovrete moltiplicare i metri quadri calpestabili per l’altezza del locale in questione.

I purificatori d’aria sono disponibili in diverse dimensioni. Quindi anche questo è un aspetto da prendere in considerazione nella scelta del posizionamento. Solitamente, più è grande l’apparecchio, maggiore portata avrà.

Diverse tipologie di purificatore

La scelta su dove posizionare il purificatore d’aria, come abbiamo visto, dipende da diversi fattori: dalla superficie da purificare alla tipologia di utilizzo dell’ambiente, dalla dimensione del purificatore fino ad arrivare alla sua tecnologia.

I purificatori con ionizzatore interno eliminano le microparticelle presenti nell’aria, caricandole negativamente e quindi appesantendole, liberando l’aria dagli agenti inquinanti.

I purificatori d’aria con filtro HEPA, ovvero High Efficiency Particles Air, dispongono di un filtro che, se pulito e tenuto in condizioni ottimali, ovvero cambiato almeno ogni sei mesi, garantisce una pulizia dell’aria quasi al 100%. L’aria infatti, attirata da una ventola e spinta attraverso i filtri, viene ripulita da tutti gli agenti inquinanti potenzialmente dannosi per la salute come pollini, polveri, virus, muffe, funghi e batteri. L’aria così depurata viene poi rimessa in circolo.

Infine, nella tipologia con filtro ai carboni attivi verranno catturati e distrutti i composti organici volanti, neutralizzati i gas inquinanti e rimossi i cattivi odori.